Mattia Steinwandter (C.S. Carabinieri) è il migliore degli azzurri alla World Cup di Madrid: seppur leggermente staccato dai migliori dopo la prima frazione, è riuscito ad esprimersi al meglio in bici e soprattutto nella corsa, chiudendo una gara in crescendo al 10° posto. Poco dietro il suo compagno di squadra Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri), che centra il 12° posto a ridosso della top-ten. Luca Facchinetti (707) chiude al 25° posto, 33° Gregory Barnaby (707). Convincente il piazzamento di Ilaria Zane (DDS), 11^ al termine di una gara grintosa che l'ha vista mancare la top-ten per una manciata di secondi. Ritirata Sarà Papais (T.D. Rimini).
Per quanto riguarda le posizioni di vertice, Ryan Sissons (NZL) ha conquistao la vittoria della prova maschile davanti a Raphael Montoya (FRA) e Simon Viain (FRA) mentre nella prova femminile, la britannica Georgia Taylor-Brown sale il gradino più alto del podio davanti alle americane Taylor Spivey e Chelsea Burns.
Ecco il bilancio di Joel Filliol, olympic performance director, che ha supportato gli azzurri durante la trasferta spagnola. “Partendo da Ilaria Zane, ho visto quanto coraggio e tenacia abbia messo in campo sin dall'inizio, ha provato a stare con le inseguitrici per poi dare tutto nella corsa, chiudendo con un ottimo risultato. Sara Papais, dopo una buona frazione di nuoto, purtroppo ha perso il primo gruppo di bici. Passando agli uomini, Steinwandter ha anche rimontanto qualche posizione nella corsa e, migliorando la prima frazione, potrà ambire a posizioni importanti; molto regolare la gara di De Ponti che ha chiuso in buona posizione mentre Facchinetti è stato penalizzato dai crampi nella parte iniziale della corsa. Purtroppo Barnaby è rimasto fuori dalle posizioni che contano sin da nuoto, comprendo che sia rammaricato”.
Il resoconto completo della gara: http://www.triathlon.org/news/article/sissons_and_taylor_brown_grab_first_ever_world_cup_wins_in_madrid
(foto Francesco Fissore)